Se avete un figlio con meno di 14 anni a cui avete attivato un account google su un dispositivo, questo non potrà più vedere tutti i contenuti di Youtube, ma potrà fare accesso solo a Youtube Kids, il quale consentirà al bambino di vedere solo contenuti adatti alla sua età (o almeno cercano di individuare quali sono i video con contenuti adatti). Il genitore che, fidandosi del proprio figlio vorrà consentire l’accesso completo a Youtube, avrà tante opzioni di controllo parentale, tra cui la possibilità di poter far installare qualsiasi applicazione al proprio figlio e addirittura di consentirgli di vedere film pornografici, ma Youtube no, quello proprio no!
Anche facendo accesso a Youtube da un computer o comunque da Google Chrome, Youtube sarà vietato qualora sia stato fatto l’accesso con l’account Google del bambino in questione. Ma quanto tempo ci meterranno dei ragazzi (perché per me un “bambino” di quasi 14 anni è ad un livello tecnologico che spesso supera quello dei genitori) a capire che basta disconnettere il proprio account da Google Chrome per poter tornare a vedere Youtube senza problemi? Oppure se non lo si vuole disconnettere per vari motivi, è sufficiente installare un altro browser come Edge o Mozilla senza collegarlo all’account di Google ed il gioco è fatto, Youtube è libero in tutti i suoi contenuti.
Google con questo non ha voluto solo impedire ai bambini di guardare Youtube, ma anche ai genitori di poterglielo attivare (probai). L’intento è senz’altro onorevole, ma non impedire la possibilità di abilitare la visione di contenuti solo per adulti o di installare qualsiasi App senza approvazione dei genitori fa risultare tutto questo un palliativo, a mio avviso inutile, tanto valeva dare la possibilità ai genitori di attivare Youtube solo per periodi e/o orari limitati, sapendo in quel momento di poter vigilare su di lui. Anche perché se gli viene impedito del tutto, cercheranno sempre di farlo quando non saranno vigilati, e avendo accesso ad un pc potranno sempre crearsi un nuovo account di Google mentendo sull’età.