Durante questa settimana ci sono state diverse tipologie di attacco via email. Uno di questi attacchi cercava, attraverso l’inganno, di estorcere denaro alle persone, pur non facendo realmente nulla.
Quello che spaventa gli utenti è il fatto che l’email sembra provenire dal proprio indirizzo di posta, e questi hacker, a vantaggio della loro tesi, dicono di conoscere i dati del tuo account di posta. In realtà non è proprio così. Il malfattore in questione usa una tecnica chiamata “email spoofing“. Con questo sistema l’hacker riesce a “travestire” una propria email prendendo le sembianze di un altro. Con tale tecnica sono state tentate diverse truffe, ed in questo caso l’email riporta questo messaggio:
“Ciao, caro utente di xxxxxxxxxxxxxx.it.
Abbiamo installato un trojan di accesso remoto sul tuo dispositivo.
Per il momento il tuo account email è hackerato (vedi <dall’indirizzo>, ora ho accesso ai tuoi account).
Ho scaricato tutte le informazioni riservate dal tuo sistema e ho anche altre prove.
La cosa più interessante che ho scoperto sono i video dove tu masturbi.
Avevo incorporato un virus sul sito porno dopo di che tu l’hai installato sul tuo sistema operativo.
Quando hai cliccato su Play di un video porno, in quel momento il tuo dispositivo ha scaricato il mio trojan.
Dopo l’installazione la tua camera frontale ti filma ogni volta che tu masturbi, in più il software è sincronizzato con video che tu scegli.
Per il momento il software ha raccolto tutte le informazioni sui tuoi contatti dalle reti sociali e tutti gli indirizzi email.
Se tu vuoi che io cancelli tutti i dati raccolti, devi trasferirmi $300 in BTC (criptovaluta).
Questo è il mio portafoglio Bitcoin: 1CSsVgPgwTNLGgQCHRBPa7ZNH7oxK9cf2k
Una volta letta questa comunicazione hai 2 giorni a disposizione.
Appena hai provveduto alla transazione tutti i tuoi dati saranno cancellati.
Altrimenti manderò i video con le tue birichinate a tutti i tuoi colleghi e amici!!!
E da ora in poi stai più attento!
Per favore, visita solo siti sicuri!
Ciao!”
Visto che tale messaggio è arrivato a moltissimi utenti, è probabile che qualcuno sia cascato nel tranello ed abbia pagato i 300€ in bitcoin. In realtà non vi ha attaccato nessuno, è solo un raggiro. Se proprio non vi sentite tranquilli, fate una scansione del sistema e cambiate la password della posta elettronica, che non fa mai male.
Buon informatica a tutti
Ing. Massimiliano Zuffi
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