Casi(ni) informatici: Windows Creators o Creatures?

Benvenuti alla nostra rubrica settimanale Casi(ni) Informatici. Questi articoli trattano principalmente di situazioni reali trovate presso aziende che ci hanno interpellato e sulle soluzioni adottate per prevenirle o risolverle in modo rapido qualora si verificassero nuovamente.

L’11 aprile ha fatto la comparsa l’atteso aggiornamento Windows Creators Update, annunciato ad Ottobre 2016 dalla casa di Redmond. L’aggiornamento porta con se diverse interessanti novità:

  • Paint 3D: da ora sarà possibile realizzare e modificare immagini 3D, acquisibili anche tramite una App per smartphone e tablet che Windows Creatorspurtroppo non ha visto la sua uscita assieme all’aggiornamento del sistema operativo.
  • Windows Holographics:  grazie ad Hololens (chiaro l’articolo scritto dal sole24ore) si potrà vivere in una realtà mista, dove chiudere due dita a pinza significherà fare click su un ologramma, mentre aprendo la mano ne aprirà il menù. Viene definito come uno strumento di lavoro, anche se sicuramente troverà ben presto applicazioni ludiche.
  • Edge ed eBook sul Microsoft Store: alcune migliorie ad Edge e la possibilità di acquistare eBook sul Microsoft Store fanno parte del nuovo corredo Microsoft.
  • Controllo genitori per i giochi: aggiunte funzionalità per il monitoraggio del tempo di giochi dei minori
  • Blocco con Bluetooth: è stato inserito un comodo blocco del proprio pc, che, una volta accoppiato il proprio dispositivo mobile, al momento dell’allontanamento di questo chiude la sessione utente, bloccando il pc (sperando di non dover lasciare li il proprio telefono qualora si voglia far usare il pc ad un amico, lasciandolo li da solo).
  • Gaming: le novità in questo caso riguardano più che altro il broadcast, aggiungendo funzionalità di streaming più immediato, o di creazione di tornei tra amici in maniera più semplice.
  • Cortana: la nostra assistente vocale diventa più loquace, parlando forse anche troppo…

Bellissimi ed utili aggiornamenti per chi utilizza il proprio pc per attività più che altro ludico/ricreative o per chi utilizza la grafica 3D. Avendo la certezza che funzioni bene, senza creare disagi o rallentamenti inopportuni, perché non installarlo in automatico anche sui pc con un sistema operativo professional?

Detto e fatto. Un po’ alla volta, e senza troppi rimandi si è gradevolmente installato anche sui pc con Windows 10 Professional. Sarà andato tutto bene ovviamente! Se vi scriviamo dopo 2 mesi dalla sua uscita, è perché purtroppo, dopo aver fatto una buona esperienza, ascoltato webinar e convegni e letto articoli di varia natura, i disagi ci sono stati.

Il primo problema, abbastanza grave, riguarda la possibilità che il proprio pc possa andare in blocco a causa del vostro antivirus. Se avete disattivato Windows Defender, in quanto avete acquistato e installato il vostro antivirus di fiducia, questo viene comunque aggiornato, nonostante voi non lo vogliate. Uno dei consigli, postumo purtroppo all’aggiornamento, è quello di disattivare il vostro antivirus, almeno durante l’aggiornamento. Tra le varie casistiche c’è capitato di dover reinstallare completamente il sistema operativo…

In teoria la compatibilità dei driver dei vostri dispositivi, non doveva essere toccata, ed invece purtroppo vi sono periferiche, tra cui diverse chiavette 3G o 4G per la navigazione in internet che non funzionano ed è necessario attendere che il produttore crei il nuovo driver compatibile con l’aggiornamento per poter tornare ad usarle.

Alcuni lamentano lentezza all’avvio del pc ed all’uso. Ho letto post di Microsoft stessa in cui chiedono se il pc era compatibile con l’aggiornamento a Windows Creators Update. Ma se uno ha acquistato un pc con Windows 10, e poi gli si è installato Windows Creators Update da solo, che colpa ne ha? A questa obiezione il tecnico del supporto Microsoft ha consigliato una reinstallazione inplace del sistema operativo, di cui potete trovare le istruzioni qui.

In un precedente articolo, parlando di un virus chiamato Wannacry, abbiamo consigliato di tenere aggiornati i propri computer. Abbiamo però suggerito di tenere bloccati gli aggiornamenti per poi installarli successivamente, sempre con buona frequenza, ma in momenti in cui si è sicuri che un blocco della continuità lavorativa aziendale, non sia un grosso problema, e dopo essersi magari documentati su eventuali effetti nefasti dell’aggiornamento.

Buon informatica a tutti
Ing. Massimiliano Zuffi

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